Agri-voltaico, ossia il fotovoltaico al servizio dell’agricoltura e a ridotto impatto ambientale.
Per la prima volta Bureau Veritas Italia ha validato il progetto di un impianto di tipo “avanzato” in grado di combinare produzione di anergia solare e coltivazione di olivi.
L’impianto si trova a Comiso, Ragusa, e in circa 90 ha di terreno prevede di raggiungere un picco di potenza di 43 megawatt massimizzando il rendimento agricolo e minimizzando l’impatto ambientale in conformità con le Linee Guida del MASE.

Il progetto è stato promosso da Peridot Solar in affiancamento con la società di ingegneria internazionale Italconsult Spa.
L’attività di asseverazione è stata affidata a Bureau Veritas che l’ha espletata grazie alle competenze agronomiche di QCertificazioni, la società del gruppo specializzata nell’agroalimentare.

Paolo Tondi, Sales Manager della Divisione Certification & Industry di Bureau Veritas Italia, ritiene che la validazione da parte di un ente terzo offra una garanzia agli operatori e alle Commissioni di Valutazione e contemporaneamente porti fiducia al mercato. Secondo Tondi l’unione tra le competenze tecnologiche del team industria di Bureau Veritas e quelle agronomiche di QCertificazioni è stata la soluzione migliore per valutare tutti gli aspetti che un impianto agrivoltaico “avanzato” deve rispettare e garantire.

Andrea Urzì, Business&Project Development Director di Peridot Solar, ritiene che la validazione da parte di un ente terzo consenta di distinguere la professionalità di Peridot Solar rispetto a chi propone soluzioni che sfruttano in modo opportunista il termine “agrivoltaico” senza avere progetti sviluppati in armonia con Istituzioni, comunità ed aziende agricole.

Secondo Antonio Bevilacqua, Amministratore Delegato di Italconsult, che al livello di Gruppo opera nel settore energetico anche in Nord America, la sinergia del team di lavoro apre a nuovi scenari in cui la sostenibilità è rappresentata anche da analisi multidisciplinari in grado di ottimizzare tutti gli obiettivi.