La Produzione
Integrata
La produzione integrata (o agricoltura integrata) è un sistema di produzione volto a ridurre al minimo l’impatto ambientale. Questo sistema si focalizza sulla diminuzione di sostanze chimiche di sintesi (prodotti fitosanitari e fertilizzanti) e sulla diminuzione del consumo dell’acqua e dell’energia, senza compromettere la qualità del prodotto.
Le tecniche di produzione integrata favoriscono l’eco-compatibili e l’utilizzo di risorse naturali per garantire un minor impatto ambientale, sostituendo in maniera adeguata le pratiche adottate nell’agricoltura convenzionale.
Nell’ agricoltura integrata è previsto l’utilizzo di pratiche proprie dell’agricoltura convenzionale solo quando sono necessarie a ottimizzare il compromesso fra esigenze ambientali, sanitarie ed economiche. È in ogni caso prioritario l’utilizzo di tecniche di minore impatto.
Da un punto di vista tecnico, i principali ambiti di applicazione dell’produzione integrata sono:
- Fertilizzazione
nella produzione integrata si sfrutta il ciclo della sostanza organica e si ricorre alla concimazione chimica solo per integrare i fabbisogni delle colture. La concimazione chimica deve sempre essere attuata con l’obiettivo di prevenire l’inquinamento delle falde acquifere. - Lavorazioni del terreno
la lavorazione del terreno, nella produzione integrata, deve essere svolta con l’obiettivo di limitare la degradazione o l’erosione. - Controllo delle infestanti
le infestazioni devono essere controllate mediante l’utilizzo di tecniche naturali (diserbo meccanico, rotazione delle culture, etc..) mentre deve essere limitato l’utilizzo di sostanze chimiche. - Difesa dei vegetali
la difesa dei vegetali richiede una costante osservazione e analisi al fine di limitare gli interventi solo quando necessari, a favore di soluzioni biotecnologiche. L’utilizzo di sostanze chimiche deve essere limitato e rivolto, preferibilmente, solo a sostanze che agiscono in modo mirato.
Le Certificazioni
SQNPI
ll sistema di qualità nazionale produzione integrata – SQNPI si rivolge a qualsiasi azienda del comparto agricolo e agroindustriale interessata a valorizzare le proprie produzioni utilizzando un marchio riconosciuto a livello comunitario. L’azienda si presenta nel mercato agroalimentare con un marchio che contraddistingue e valorizza i propri prodotti aziendali, che può essere utilizzato a titolo gratuito anche in abbinamento con marchi privati o collettivi.
SQNPI è uno schema per la certificazione dell’agricoltura integrata, istituito con la Legge n° 4 del 3 febbraio 2011 e ha lo scopo di certificare le produzioni agricole e agroindustriali ottenute conformemente a tale metodo, secondo i disciplinari regionali di produzione integrata.
Il DM 8 maggio 2014 ha anche previsto un regime di equivalenza tra il SNQPI e i sistemi qualità regionali già attivi da anni in alcune regioni italiane secondo il quale, sui prodotti finiti, può essere utilizzato sia il marchio regionale, sia quello che contraddistingue il SQNPI “Qualità Sostenibile”.
Il SQNPI permette alle aziende agricole in forma singola o in forma associata di accedere alle misure di finanziamento pubblico.
Agriqualità
Agriqualità è il marchio di proprietà della Regione Toscana, che identifica e promuove i prodotti agroalimentari realizzati con le tecniche di agricoltura integrata definite dalla L.R. 25/99.
Viene concesso in uso dalla Regione Toscana a quanti ne facciano richiesta e rispettino i disciplinari in vigore per tutte le fasi del ciclo produttivo, assoggettandosi al regime di controllo previsto.
Si applica ai seguenti prodotti agricoli:
- prodotti agricoli vegetali non trasformati, animali e prodotti animali non trasformati;
- prodotti agricoli vegetali e animali trasformati, destinati all’alimentazione umana, composti essenzialmente di uno o più ingredienti di origine vegetale e/o animale;
- i mangimi, i mangimi composti per animali e le materie prime per mangimi.
Il concessionario del marchio si assume l’impegno di costruire una sola parte della filiera produttiva oppure tutta la filiera completa, comprendente tutte le fasi del ciclo produttivo fino alla commercializzazione al dettaglio, attuando un sistema di autocontrollo sul rispetto dei disciplinari in corrispondenza di ciascun anello della stessa filiera e garantendo la tracciabilità del prodotto lungo quest’ultima.
Qualità Controllata
La Regione Emilia Romagna, con la Legge 28 ottobre 1999 n. 28, ha coniato il marchio “QC – Qualità Controllata” a favore dei prodotti agroalimentari ottenuti con le tecniche di produzione integrata, rispettose della salute e dell’ambiente attraverso un uso limitato di antiparassitari, concimi, acqua e prodotti chimici.
Ai soggetti (imprese di produzione, di trasformazione, di commercializzazione) che si impegnano a rispettare gli appositi disciplinari di produzione integrata è data la possibilità di utilizzare il marchio collettivo regionale “QC – Qualità Controllata”, che identifica le produzioni integrate garantite dalla Regione Emilia Romagna nei confronti degli acquirenti (operatori commerciali e consumatori).
Informazioni e preventivi
Per qualsiasi informazione o approfondimento, ti invitiamo a scriverci o a contattarci telefonicamente al numero +39 0577 327234.