Il 6 febbraio è stato tagliato il nastro della nuova sede di Siena, a conferma del profondo radicamento di QCertificazioni nel territorio toscano.
Un legame niente affatto casuale: con una superficie agricola dedicata al bio pari al 35,8%, su una media europea del 9,6% e una italiana del 18,7%, la Toscana è leader nella produzione del biologico, seguita da Emilia Romagna, Puglia, Calabria e Sicilia: le 5 Regioni complessivamente totalizzano il 55% delle colture Bio in Italia.
Un record – quello toscano – che taglia con diversi anni di anticipo il traguardo che la strategia dell’Unione Europea Farm to Fork si era posta, ovvero dedicare al bio il 25% delle superfici agricole utilizzate entro il 2030.
Affondando le radici in Toscana già dalla fine degli anni ‘90, QCertificazioni entra nel Gruppo Bureau Veritas nel 2019, portando la sua ventennale esperienza nel campo delle certificazioni bio. Inizialmente focalizzata sul settore Food, QCertificazioni vanta oggi una significativa presenza nel settore della cosmesi, grazie anche alla certificazione a fronte dei disciplinari di bio eco cosmesi AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica.
L’inaugurazione è stata l’occasione per ripercorrere la storia di QCertificazioni insieme ai protagonisti. Il processo di integrazione nella multinazionale leader del settore TIC è avvenuto nel pieno rispetto delle peculiarità e delle competenze esistenti, con l’obiettivo di creare un reciproco scambio di cultura e know how.
Hanno aperto la giornata Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia e Roberta Prati, Certification & Industry Director, con una precedente, lunga esperienza alla guida del settore Food di Bureau Veritas.
All’inaugurazione della sede senese, bandiera del Bio nel gruppo Bureau Veritas, era presente Maria Grazia Mammuccini, Presidente di Federbio.
“In linea con la strategia del Green Deal Europeo e sostenuto dal favore dei consumatori, sempre più attenti alla sostenibilità dei prodotti, il settore bio attraversa una fase di sviluppo importante in termini di crescita della produzione e dell’export” – dichiara Maria Grazia Mammuccini, Presidente Federbio. “Alcuni recenti studi dimostrano anche migliori performance delle aziende di produzione bio in termini di redditività, ad evidenza che la sostenibilità ambientale e sociale si coniuga perfettamente con quella economica. In questo contesto, le certificazioni svolgono un ruolo fondamentale, offrendo al mercato le necessarie garanzie per consolidare una relazione di fiducia, indispensabile per la crescita”.
Nello scatto un momento dell’inaugurazione.
Da sinistra: Roberta Prati, Certification & Industry Director; Diego D’Amato, Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia; Antonella Tramontano, Office & Facility Manager General Services e Claudio Catoni, Certification Centro Sud & QCertificazioni Business Unit Manager.