Sempre più italiani scelgono cosmetici naturali-bio e green. Nel contempo, è cresciuto anche il numero di imprese cosmetiche che hanno ottenuto almeno una certificazione o verifica di conformità nell’ambito dei prodotti naturali/biologici, qualità ecologica o attività e iniziative legate alla sostenibilità.
Inoltre, Cosmetica Italia ha stimato per l’intero comparto, nel 2023, un fatturato totale delle imprese cosmetiche (non solo bio) di oltre 15 miliardi di € (+13,3% rispetto al 2022) e valuta che nel 2024 si raggiungeranno i 16,5 miliardi di euro (+9,8% rispetto al 2023).
Tornando alla cosmesi biologica, nonostante la forte spinta del mercato, il consumatore è lasciato solo nell’individuare prodotti che siano effettivamente biologici. A differenza di quanto accade per il settore agro-alimentare, in Europa e in Italia, non sono in vigore normative che stabiliscano quando un cosmetico possa essere definito “bio”. Questo vuoto è stato colmato dall’intervento di enti privati che hanno individuato e definito i limiti e le caratteristiche di quanto immesso sul mercato sulla base della provenienza delle materie prime (che deve essere da agricoltura biologica), della verifica del processo produttivo e della sua formulazione.
Il percorso di certificazione e verifica da parte di un ente terzo è indicato per tutti coloro che vogliono posizionare il prodotto in un preciso settore di mercato (quello dei prodotti cosmetici naturali-bio) ma anche fornire ai consumatori strumenti di scelta chiari, semplici e inequivocabili.
Possono dunque ricorrere alla certificazione:
- produttori di cosmetici e detergenti e che commercializzano il prodotto a proprio marchio
- laboratori che producono per conto terzi
- aziende che commercializzano
Ma quali sono le certificazioni e le verifiche che si possono ottenere?
Bio Eco Cosmesi AIAB
Si tratta di un’attestazione che QCertificazioni propone in esclusiva con AIAB – Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica. Essa garantisce il rispetto di un disciplinare e l’uso di buone pratiche quali: l’impiego esclusivo di materie prime non allergizzanti e irritanti e l’uso di prodotti agricoli e zootecnici provenienti da agricoltura biologica.
Qualità Vegana
Lo standard “Qualità Vegana” garantisce l’assenza di sostanze di derivazione animale nei prodotti delle filiere alimentari, cosmetiche, detergenti, tessili e di packaging. La certificazione vegana può essere estesa anche ai settori Ho.Re.Ca. e garantisce che nelle preparazioni, nelle ricette, nel packaging e negli accessori per l’accoglienza non siano presenti componenti di origine animale.
Claim Check Un sistema che prevede la verifica di un ente terzo sui claim (aggettivazioni, indicazioni e informazioni) apposti sulle etichette dei cosmetici o sul materiale pubblicitario. La verifica, effettuata da un’equipe di medici qualificati viene svolta attraverso analisi strumentali e statistiche. Un ulteriore modo per dare la garanzia ai consumatori di acquisti sicuri e trasparenti
Per sostenere le aziende nella valorizzazione di prodotti naturali-bio e green certificati e per rispondere alle richieste dei consumatori, Bureau Veritas Italia, società di cui fa parte QCertificazioni, ha stretto un accordo con l’Associazione Polo Tecnologico della Cosmesi (CosmoPolo). Inoltre, per incontrare aziende e operatori che desiderano intraprendere un percorso di certificazione di ingredienti e cosmetici, QCertificazioni e Bureau Veritas saranno presenti dal 21 al 23 marzo 2024 a CosmoPack – BolognaFiere, nell’area dedicata agli associati CosmoPolo, padiglione 20, stand C23.
CosmoPack è il salone internazionale dedicato alla filiera produttiva della cosmetica in tutte le sue componenti, dalle materie prime agli ingredienti, dalla produzione conto terzi al packaging, dagli applicatori fino ai macchinari e alle soluzioni full service.
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